Mersenne continua l’illustrazione degli strumenti a percussione con quelli che chiama Cymbali e con le Castagnette.
I Cimbali di Mersenne sono molto simili ai nostri moderni piatti, strumenti suonati con entrambi le mani e retti da stringhe di cuoio
Mersenne spiega che questi strumenti sono di diretta derivazione ebraica.
Le Castagnette invece sono formate da due mezze sfere che, tenute mediante un supporto di cuoio o dei manici, venivano suonate unendole.
Questi strumenti no sono più utilizzati nella musica moderna e quindi oggi non hanno un corispettivo.
Mersenne li indica come molto in uso nella musica spagnola, dove vengono utilizzate per accompagnare (anche da sole) il ballo.
Quella che invece sopravvive ancora è lo strumento fatto di legno e che noi ora chiamiamo nacchere.
Mersenne fornisce una accurata descrizione di come le due semisfere a forma di conchiglia sono tra loro collegate, come vengono impugnate e come vengono suonate.
Mersenne dice che non si possono contare le percussioni che i suonatori fanno perchè sono molto molto superiori all’immaginazione di chi ascolta.
Mersenne illustra anche il triangolo, che come si vede non è il semplice tubo metallico triangolare che possiamo sorreggere mediante un filo ma uno strumento metallico triangolare, con un asola per essere sorretto e tanti anelli metallici all’interno.
Come i triangoli moderni, anche questo veniva percosso mediante un bastoncino metallico.
L’ultimo strumento raggruppato in questa pagina è quello che Mersenne definisce Psalterium Ligneum.
Lo strumento ha subito una certa evoluzione nei secoli ed ora si può pensare che si sia evoluto in Marimba.
In realtà all’epoca era semplicemente una serie di pezzi di legno collegati tra di loro e che percossi producevano delle note.
La percussione dei legni poteva avvenire sia mediante una bacchetta di legno sia mediante un sistema di leveraggi, simile ad una tastiera.
Di questi strumenti Praetorius fa solo un breve accenno inserendoli confusamente nella tavola XXII, insieme ai corni da caccia ed alle ghironde.
Il Glocken riportato in questa tavola, è probabilmente quello che per Mersenne è il Psalterium Ligneum.
In fondo alle tavole, tra gli strumenti antichi che sono stati ripresi da entrambi gli autori dal libro De Servis di Lorenzo Pignoria patavinus, Praetorius inserisce anche i Cymbali