Quella che adesso è più nota con il nome di ghironda inizia in realtà la sua storia come strumento medioevale, l’organistrum che, come si vede raffigurato nel portale della cattedrale di Compostela (1168-1188), era uno strumento di grandi dimensioni che, nel portico della gloria, viene suonato da due dei 24 anziani di cui parla l’Apocalisse ed ha una collocazione centrale. Lo strumento veniva usato l’organo, per accompagnare il canto gregoriano suonando sia dei bordoni fissi che la melodia.
Cent’anni dopo, lo strumento ha modificato le dimensioni, il nome e in parte le funzioni. La Symphonia infatti era uno strumento più piccolo, portabile da una sola persona ed accompagnava non solo le processioni religiose ma anche le chanson de geste e le danze, ampliandone non solo l’uso ma anche i suonatori e la sua diffusione.
Ecco un filmato dimostrativo su come è composto il Symphonium
All’epoca di Mersenne, come abbiamo visto dal disegno, lo strumento ha modificato le forme esterne ma non il suo funzionamento meccanico. Infatti Mersenne lo chiama ancora Symphoniam o Concertum o, come lo chiamano i francesi, Vielle.
La Ghironda (chiamata anche Concertum, Symphonia, Vielle, Lyra organizzata) per la semplicità di suono, per la sua portabilità e la sua completezza melodica/armonica era anche chiamata viola da orbi perché era lo strumento che i mendicanti ciechi suonavano per chiedere l’elemosina, come si può vedere da una amplissima iconografia.
La Ghironda, Concertum, Symphonia, Vielle o come si vuole chiamarla, ha un paio di corde intonate all’unisono o in ottava che vengono intercettate da delle tangenti per modulare il canto e due o più corde di bordone. Una di queste corde (trompette) poteva avere un ponticello non fisso in modo che un piede possa battere (o vibrare). Questo ponticello, che viene chiamato chien (cane) produce il caratteristico suono ronzante che viene controllato da delle piccole spinte sulla manovella.
Ecco un interessante filmato sulla ghironda: